wine blogger italiani

Comunicazione del vino: un wine blog può esserti utile?

Il web si sta popolando di wine blogger, ovvero di appassionati di prodotti enologici con il pallino per la scrittura.

Ma chi sono i wine blogger? Sono all’origine sommelier, giornalisti, proprietari di cantine o ancora importatori, che sono stati conquistati dal web e che oggi amano divulgare notizie su prodotti, marketing, concorsi o più semplicemente su gusti e tendenze di personaggi celebri ed eventi importanti.

Moltissimi hanno un loro sito web dal quale raccontano la loro versione del vino e dispensano consigli, spesso utili oppure contribuiscono a diffondere news di settore che interessano il mondo del marketing e della comunicazione.

Quali sono i wine blogger italiani più seguiti e cosa fanno

Per esempio ci sono loro, i più seguiti, i più blasonati, i più premiati wine blogger italiani.

Partecipano agli eventi enogastronomici più importanti e spesso sono siedono tra i relatori di convegni sul mondo del vino, prendono parte a wine tasting e poi ne scrivono sulle loro pagine virtuali. I wine blog sono tanti ma la loro importanza si misura anche in termine di “platea”, ovvero di follower e numeri registrati dai loro siti web.

Condivisioni sui social, link in ingresso al sito, visitatori e ranking delle pagine su Google, questi sono alcuni parametri che rendono un blog autorevole, parametri che schizzano in orbita, nel caso dei personaggi che sto per citarti e che certamente vale la pena seguire, se il mondo del vino ti appassiona:

  • Franco Ziliani

    è sicuramente uno dei più noti wine blogger della rete ma la sua storia non nasce in maniera estemporanea: nel suo nutrito curriculum troviamo Gambero Rosso, Ais, Corriere Vinicolo, DeVinis e molto altro. Sul web lavora a due progetti (per citarne solo 2!) interamente legati al mondo del vino: il celebre Vino al Vino che rappresenta un blog di opinione dal quale il giornalista Ziliani fa il suo dovere osservando criticamente la scena enologica italiana a tutto tondo. Il titolo del blog, del resto, ne preannuncia la schiettezza che i lettori sembrano apprezzare particolarmente, considerando che il traffico sul sito è in costante aumento.
    Il secondo, fortunato, progetto che rende il nome di Ziliani molto noto nell’ambiente web è Le Mille Bolle Blogun sito che si concentra sui vini spumante italiani, “con il preciso intanto, tra gli altri – scrive Ziliani in un suo articolo – di rompere con l’insana abitudine di parlare e scrivere e comunicare in maniera generica di spumanti”. Una piattaforma perfetta in un momento in cui le “bollicine” sembrano guadagnare terreno fra i trends ma si stenta ancora a definire con correttezza un Prosecco.

 

  • Luciano Pignataro

    Anche in questo caso parliamo di un giornalista che scrive da molti anni su Il Mattino di Napoli, occupandosi di Food&Wine. Il suo blog omonimo, Luciano Pignataro Wineblog è una fucina di notizie ed opinioni che riguardano prevalentemente il centro-sud Italia osservato sotto la lente del vino (soprattutto) con l’immancabile accompagnamento del cibo. Una mole impressionante di articoli fa di questo blog un portale specifico ma ricchissimo dove trovare informazioni su ristoranti, vini e vitigni, ma anche ricette ed opinioni.
    Secondo la classifica di Teads Lab è questo il wine blog più seguito (dopo il l’agenzia di informazioni Wine News).

 

  • Francesco Saverio Russo

    Saverio è un giovane wine blogger che ama definirsi “giramondo per passione, enogastronauta per propensione”. Il suo blog – WineBlogRoll Italia – colpisce subito per l’onestà dell’approccio, la ricchezza dei post e per la varietà di argomentazioni che vengono trattate. #WineIsSharing è l’hashtag che usa sui principali social per raccontare le sue esperienze di assaggio oppure condividere le sue opinioni.
    La ricchezza di questo blog sta nell’essere anche un blog roll, ovvero un punto di raccolta dei principali articoli usciti su altri portali e siti web internazionali che parlano di vino, oltre che naturalmente un luogo dove Francesco Saverio Russo scrive di suo pugno.

 

  • Divini del Corriere della Sera by Luciano Ferraro

    Siamo qui tra nel territorio di organi di informazione d’eccellenza, pagine di pregio ma soprattutto tra penne incredibilmente piacevoli da leggere, persino (oserei dire) se del vino ti importa poco. Il blog Divini racconta il vino italiano partendo dalle storie, dalle stesse che forse Luigi Veronelli (sì, proprio lui) ha insegnato a Luciano Ferraro, caporedattore del Corriere ed autore di queste pagine virtuali, che ama ricordarlo tra i suoi “maestri”. I post sono molto curati così come il blog, semplice anche da navigare.

 

  • Giampiero Nadali ovvero Aristide.biz

    Il suo wine blog mi piace un sacco: facile da navigare, chiaro, è un sito che invita alla condivisione e alla lettura e al di là delle note tecniche (che hanno la loro grande importanza…) ci sono contenuti validi, aggiornati e ben scritti. Aristide nasce nel 2005 attorno ad un progetto di comunicazione del vino ma con un tono da viaggio nel mondo del vino.
    Gli articoli sono di stampo giornalistico, come news che scoprono volta, per volta, terroir, regioni ed etichette.

 

  • Wining

    La mente di questo sito web è Umberto Gambino che forse ricordi per aver visto più d’una volta al TG2, giornalista di settore con un Masterclass Ais quale sommelier. Una redazione davvero ampia che non lascia “buchi”: ci sono produttori e giornalisti, sommelier e gastronauti, social media manager e persino… astemi.
    Anche in questo caso la qualità degli articoli è alta e la copertura regionale finalmente completa con una certa attenzione riservata anche a regioni meno note (almeno sul web) dal punto di vista enoico come l’Abruzzo, il Molise o la Calabria.

 

Un wine blog aziendale può aiutarti?

vini e marketing digitale

Se hai una cantina oppure la tua attività “offline” si occupa di vini ed enogastronomia potresti pensare di aggiungere una sezione blog al tuo sito web oppure rinnovare il tuo sito pensando alla necessità (hai letto bene: necessità) di aggiornarlo costantemente.

Fare questo ti aiuterà a diventare più visibile ai tuoi contatti e ad avere la possibilità di iniziare a lavorare anche online in modo da trovare nuovi clienti.

Ti ho raccontato molte volte di come sia possibile fare marketing sul web senza per forza dedicare risorse alle campagne a pagamento, ovvero sfruttando le possibilità offerte dall’inbound marketing e se ti interessa saperne di più ti invito a seguirmi anche su questa rubrica interamente dedicata al marketing del vino, sul sito web di Argoserv.

Grazie ai tuoi articoli potrai raccontare il tuo prodotto, potrai far conoscere le attività della tua cantina, potrai spiegare e dare informazioni utili sul vino. Questo farà molto piacere ai tuoi visitatori, che troveranno un sito web che ben rappresenta la tua azienda, ma ancor di più farà “piacere” a Google, al quale darai la possibilità di capire – aggiornando il tuo sito e lavorando contemporaneamente sui social – che sei una fonte autorevole, che tieni al tuo sito web, che lo tieni aggiornato e che stai lavorando.

Sarà importante a questo punto, se ti interessa, mettere in atto un piano di lavoro sulle keyword (le parole-chiave) che ti aiuteranno a farti trovare dai tuoi potenziali clienti quando fanno domande al motore di ricerca.

Se vuoi un esempio di come un blog possa arricchire un sito web aziendale di una cantina puoi guardare quello di Cantine BarberaIl blog, pieno di notizie interessanti e curiose, oltre che di informazioni utili per gli utenti, è stato anche riconosciuto più volte (da classifiche internazionali) come uno dei migliori blog di settore. Marilena Barbera, proprietaria della cantina e blogger, collabora anche con la redazione di Wining.

Se tutto questo ti sembra difficile, è solo perché è (forse) nuovo per te. Puoi imparare, se lo desideri, anche questa lingua e t’assicuro che la tua attività ne troverà giovamento.

Se senti il “peso della crisi” cogli l’occasione per cambiare qualcosa e ripensare al tuo modo di fare marketing. Pensi che io sia troppo ottimista?

1 Comment
  • Franco Ziliani

    3 Agosto 2015 at 13:42 Rispondi

    Scusandomi per il ritardo, ringrazio Lisa, che non ho il piacere di conoscere, per le gentilissime parole di apprezzamento per il mio lavoro ed i miei blog
    Troppo gentile!
    cordialità vive
    franco

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